Spesso mi chiedo: qual è il problema principale di questo paese? Si può fare un elenco, azzardare una classifica, ma individuare il più importante è un esercizio teorico forse possibile in Svezia, in Germania, ma in Italia quasi impossibile. Il nostro è un paese con tante caratteristiche, in buona parte negative purtroppo, e con un numero di problemi, spesso di pari gravità, impressionante, che si intrecciano in dinamiche storiche, culturali e politiche molto complesse. Non è un caso che nelle classifiche comparative mondiali siamo sempre agli ultimi posti, spesso a contenderci una posizione con paesi del terzo mondo, e in Europa siamo sempre lì, in coda, in compagnia di Grecia, Portogallo, Spagna anche se ultimamente ha preso vantaggio, e alcuni paesi dell'Est.
Ma perchè? Se aveste la possibilità di avere una legislatura a vostra disposizione, con buoni poteri, quale sarebbe IL problema che reputereste primario e affrontereste con più forza?
In questa sorta di rubrica, senza troppe formalità, voglio appuntarmi tutti i fatti di cronaca, notizie e dati che riterrò utili per cercare di individuare, progressivamente e discutendo anche con voi lettori, i problemi più gravi dell'Italia. In questo modo, infine, riuscire a costruire un metro più oggettivo per valutare se davvero le forze politiche che si propongono di governarci siano sulla buona strada per cambiare la vita in questo paese, proponendosi di affrontare quei problemi strutturali gravi, o agiranno solo in superficie lasciando il paese nelle condizioni, spesso disastrose, in cui è attualmente.
Vorrei iniziare da un fatto di cronaca che riguarda la giustizia, che è uno dei problemi candidati per la top ten. Il 13 febbraio 2009 Jamel Mohaib, tunisino irregolare di 33 anni, ha violentato una ragazzina quindicenne in un parco di via Mattei, a Bologna. Il 9 marzo è stato condannato con rito abbreviato a 6 anni e mezzo di carcere, e a risarcire 50.000 euro. Il processo si è svolto in pochissimo tempo grazie ad alcune nuove norme del pacchetto sicurezza che prevedono tale procedura nel caso in cui il pubblico ministero riesca a svolgere le indagini in 30 giorni. Le indagini in questo caso sono state facili, data la dinamica del fatto: la ragazzina attendeva gli amici sotto casa, quando la bestia ("uomo" o "animale" è un termine troppo nobile per tali individui) le si avvicina e la trascina nel parco vicino. Un testimone osserva il fatto e chiama immediatamente la polizia: la bestia tenta anche di difendersi negando di aver violentato la ragazza.
Comunque, ciò che voglio mettere in evidenza di questa notizia sono alcuni aspetti:
a) Jamel Mohaib il 7 agosto 2008 venne già condannato ad 8 mesi di carcere per spaccio di eroina, quindi avrebbe dovuto scontare la pena fino ad aprile 2009.
b) Mohaib esce di carcere il 15 gennaio 2009, per vari motivi tecnici, scatenando alcune polemiche
c) Mohaib continua a vivere sul territorio italiano e persistere nella sua condizione di irregolare.
c) Mohaib violenta la ragazza il 13 febbraio 2009, un mese dopo.
Questa notizia, che purtroppo è solo una delle tante riguardanti la violenza sulle donne, mi sembra che inizi a far emergere due problemi che inserirei nella classifica delle cause più importanti della situazione italiana; la prima è la cultura dell'illegalità, che si riscontra in questo caso nella nostra pacifica accettazione di migliaia di stranieri irregolari come se fosse una cosa normale; la seconda è l'inefficienza del sistema di leggi e norme che regola il funzionamento della giustizia. Intanto pensiamoci su, torneremo spesso sull'argomento.
Blog di politica, attualità, ambiente, società, e varie. Un'isola di riflessione in un mare mosso di informazione.
martedì 17 marzo 2009
venerdì 6 marzo 2009
Un po' di gastronomia: Kartoffelsalat e Patè di lenticchie rosse
Come avrete notato è da mesi che non pubblico più articoli. Sto seguendo comunque l'attualità politica ma ho deciso di dare priorità ad altre cose, lo studio in primis, e quindi ho messo da parte il lungo lavoro di ricerca delle informazioni, dati, etc..a cui è abituato chi leggeva questo blog. Non ho mai amato fare articoli di semplice opinione, devo sempre documentare tutto ciò che dico, ed ora non riesco a farlo.
Un'attività che invece non ho messo da parte è quella di cucinare e mangiare bene. Trovandomi in un periodo creativo, ho deciso di inserire sul blog le ricette più buone con cui mi sto cimentando. Di solito quando provo ricette prese da internet o da siti americani, c'è sempre qualcosa che non torna, e il risultato non sempre è convincente. E invece, stranamente, in questo periodo tutte le ricette che ho testato sono state un successo! La prossima volta basteranno solo dei piccoli accorgimenti per renderle perfette.
Trovo indispensabile appuntarmi ingredienti e procedimento per le future realizzazioni, e visto che ci siamo, le propongo anche a voi, non si sa mai! Le ricette sono indicativamente per 3-4 persone, ma sono tutti piatti che si conservano per diversi giorni (eccetto la pasta forse, che è meglio consumare il giorno dopo). Inutile dire che sono tutti deliziosi piatti vegetariani, alla faccia di chi ancora crede che mangiamo solo insalatina e verdure. Ecco le prime due ricette!
Insalata di patate, tipicissimo piatto tedesco, che ho amato in germania e che ho riprodotto con l'immenso piacere di scoprire che viene praticamente identico, anzi più buono!
6 patate intere (media dimensione)
1 cipolla bianca, tagliata a pezzettini
2 cucchiai di farina 00
2 cucchia di zucchero bianco
2 cucchiaini di sale
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaino di paprica in polvere (opzionale)
1 cucchiaino di senape (opzionale)
Prendete un bicchiere e riempitelo:
2/3 di acqua
1/3 di aceto di vino bianco
2-3 cucchiai di olio circa
Lavate le patate, immergetele in acqua leggermente salata, portate ad ebollizione e cuocetele finchè sono cotte ma NON troppo, altrimenti dopo si rompono. Pelatele, lasciatele raffreddare, poi tagliatele a fettine o pezzettini a vostra scelta.
Mentre le patate si raffreddano, in un recipiente mescolate:
- farina
- zucchero
- sale
- pepe
Prendete una capiente (alla fine dovrà contenere le patate) padella antiaderente: fate soffriggere la cipolla nell'olio, senza bruciarla. Aggiungete il contenuto del recipiente, e fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti mescolando sempre. La cipolla assorbe tutto il condimento, e come se si caramellasse; se c'è troppa farina aggiungete un po' di acqua o olio.
A questo punto aggiungete il bicchiere di acqua e aceto insieme alla senape e alla paprica. Mescolate bene e fate cuocere un paio di minuti.
Aggiungete le patate, a fuoco minimo mescolate molto lentamente, senza romperle, le patate devono amalgamarsi bene con il condimento. Spegnete, lasciate raffreddare. E' pronto!! La kartoffelsalat si vende nel banco frigo dei supermercati tedeschi, ma potete consumarla sia fredda che leggermente scaldata. Come preferite!
(Ricetta originale, da me modificata: http://www.worldfood.it/ricetta-kartoffelsalat/2/)
Le lenticchie si prestano alla preparazione di deliziosi patè, dal gusto mediterraneo, delicati, che potete utilizzare come contorno, accompagnamento, su bruschette, etc..
1 bicchiere di cipolle tritate
1 bicchiere di scalogno
uno spicchio di aglio sminuzzato
1 cucchiaio di ketchup
3 bicchieri di acqua
1 bicchiere e mezzo di lenticchie rosse, lavate e sciacquate. Se volete lasciatele in ammollo qualche ora.
2 foglie di alloro
timo e/o altre spezie a vostra scelta (tipo mediterraneo)
sale
Far cuocere le cipolle e lo scalogno in un po' di acqua, qualche minuto finchè non si ammorbidiscono.
Aggiungete mezzo bicchiere di acqua, un pizzico di sale, il ketchup, l'aglio e il timo, mescolate qualche minuto finchè non evapora parte dell'acqua. Quando è rimasta poca acqua, aggiungete le lenticchie, i 3 bicchieri di acqua e l'alloro. Coprite con un coperchio (ma va bene anche senza), cuocete circa 20 minuti.
Aggiungete sale e pepe, e cuocete altri 10 minuti.
le lenticchie devono essere ben cotte, molto morbide, e formare quasi una crema. Se preferite, dopo aver spento potete passare il tutto con un mixer ad immersione, per renderlo davvero cremoso.
Mettete in una pirofila, fate raffreddare e conservate in frigorifero.
(Ricetta originale da me modificata: http://fatfreeitalia.splinder.com/ la foto l'ho rubata alla cara Vera, che ha un blog fantastico, sono sicuro non se la prenderà! )
Alla prossima!
Un'attività che invece non ho messo da parte è quella di cucinare e mangiare bene. Trovandomi in un periodo creativo, ho deciso di inserire sul blog le ricette più buone con cui mi sto cimentando. Di solito quando provo ricette prese da internet o da siti americani, c'è sempre qualcosa che non torna, e il risultato non sempre è convincente. E invece, stranamente, in questo periodo tutte le ricette che ho testato sono state un successo! La prossima volta basteranno solo dei piccoli accorgimenti per renderle perfette.
Trovo indispensabile appuntarmi ingredienti e procedimento per le future realizzazioni, e visto che ci siamo, le propongo anche a voi, non si sa mai! Le ricette sono indicativamente per 3-4 persone, ma sono tutti piatti che si conservano per diversi giorni (eccetto la pasta forse, che è meglio consumare il giorno dopo). Inutile dire che sono tutti deliziosi piatti vegetariani, alla faccia di chi ancora crede che mangiamo solo insalatina e verdure. Ecco le prime due ricette!
Kartoffel salat
Insalata di patate, tipicissimo piatto tedesco, che ho amato in germania e che ho riprodotto con l'immenso piacere di scoprire che viene praticamente identico, anzi più buono!
6 patate intere (media dimensione)
1 cipolla bianca, tagliata a pezzettini
2 cucchiai di farina 00
2 cucchia di zucchero bianco
2 cucchiaini di sale
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaino di paprica in polvere (opzionale)
1 cucchiaino di senape (opzionale)
Prendete un bicchiere e riempitelo:
2/3 di acqua
1/3 di aceto di vino bianco
2-3 cucchiai di olio circa
Lavate le patate, immergetele in acqua leggermente salata, portate ad ebollizione e cuocetele finchè sono cotte ma NON troppo, altrimenti dopo si rompono. Pelatele, lasciatele raffreddare, poi tagliatele a fettine o pezzettini a vostra scelta.
Mentre le patate si raffreddano, in un recipiente mescolate:
- farina
- zucchero
- sale
- pepe
Prendete una capiente (alla fine dovrà contenere le patate) padella antiaderente: fate soffriggere la cipolla nell'olio, senza bruciarla. Aggiungete il contenuto del recipiente, e fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti mescolando sempre. La cipolla assorbe tutto il condimento, e come se si caramellasse; se c'è troppa farina aggiungete un po' di acqua o olio.
A questo punto aggiungete il bicchiere di acqua e aceto insieme alla senape e alla paprica. Mescolate bene e fate cuocere un paio di minuti.
Aggiungete le patate, a fuoco minimo mescolate molto lentamente, senza romperle, le patate devono amalgamarsi bene con il condimento. Spegnete, lasciate raffreddare. E' pronto!! La kartoffelsalat si vende nel banco frigo dei supermercati tedeschi, ma potete consumarla sia fredda che leggermente scaldata. Come preferite!
(Ricetta originale, da me modificata: http://www.worldfood.it/ricetta-kartoffelsalat/2/)
Patè di lenticchie rosse (senza grassi)
Le lenticchie si prestano alla preparazione di deliziosi patè, dal gusto mediterraneo, delicati, che potete utilizzare come contorno, accompagnamento, su bruschette, etc..
1 bicchiere di cipolle tritate
1 bicchiere di scalogno
uno spicchio di aglio sminuzzato
1 cucchiaio di ketchup
3 bicchieri di acqua
1 bicchiere e mezzo di lenticchie rosse, lavate e sciacquate. Se volete lasciatele in ammollo qualche ora.
2 foglie di alloro
timo e/o altre spezie a vostra scelta (tipo mediterraneo)
sale
Far cuocere le cipolle e lo scalogno in un po' di acqua, qualche minuto finchè non si ammorbidiscono.
Aggiungete mezzo bicchiere di acqua, un pizzico di sale, il ketchup, l'aglio e il timo, mescolate qualche minuto finchè non evapora parte dell'acqua. Quando è rimasta poca acqua, aggiungete le lenticchie, i 3 bicchieri di acqua e l'alloro. Coprite con un coperchio (ma va bene anche senza), cuocete circa 20 minuti.
Aggiungete sale e pepe, e cuocete altri 10 minuti.
le lenticchie devono essere ben cotte, molto morbide, e formare quasi una crema. Se preferite, dopo aver spento potete passare il tutto con un mixer ad immersione, per renderlo davvero cremoso.
Mettete in una pirofila, fate raffreddare e conservate in frigorifero.
(Ricetta originale da me modificata: http://fatfreeitalia.splinder.com/ la foto l'ho rubata alla cara Vera, che ha un blog fantastico, sono sicuro non se la prenderà! )
Alla prossima!
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