lunedì 12 ottobre 2009

Un cittadino qualunque

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Che strano paese. Ogni giorno che passa me ne meraviglio sempre di più. In Italia ormai le parole non contano nulla.
Contano, invece, coloro che ottusamente ripetono ogni giorno uno stesso concetto a tamburo battente, e che finiscono per acquisire credibilità ed esser creduti. Fino a quando la gente, nel bus, al bar, inizia a ripetere quelle stesse parole, quegli stessi concetti. Persone che spesso non leggono nè un giornale, nè un libro, nè internet, ma ascoltano solo la TV e in questo modo formano le proprie opinioni.

Per capire di cosa parlo basta guardare l'esercito di berluscones, come Lupi, Belpietro, Bondi, Gasparri, Bocchino (tanto per citare i personaggi più mediatici): li seguo con attenzione, eppure li ho raramente sentiti rispondere nel merito.
Forse perchè NON possono rispondere nel merito?
Forse perchè il loro unico compito è difendere il capo, senza vergognarsi di nulla?

Pochi giorni fa c'era Maurizio Lupi, vice-presidente della Camera, su La7. Massimo Donati (Italia dei Valori) ricordava che Cesare Previti, avvocato di Berlusconi, nel 2006 è stato condannato in via definitiva a 6 anni di reclusione perchè aveva corrotto un giudice per ribaltare una sentenza e assegnare la Mondadori a Berlusconi. I giudici scrivono che “la retribuzione del giudice corrotto è fatta nell’interesse e su incarico del corruttore”, cioè di Silvio Berlusconi, che però si salva per la prescrizione (cioè è passato troppo tempo per essere condannato, ma non significa che è innocente).[1]

Lupi, molto acuto, replica con una domanda che merita attenzione: "Berlusconi è un cittadino qualunque, come tutti. Le pare normale che da 15 anni sia PERSEGUITATO dai giudici?"

Caro Lupi, capisco che il suo compito è di difendere il capo fino alla fine, ma riflettiamo:
a) Berlusconi NON è un cittadino qualunque, a meno che il cittadino medio sia un mega-imprenditore.
b) Berlusconi ha una storia decennale di imprenditore e uomo politico, sempre al vertice del potere
c) Berlusconi possiede e ha costruito un impero mediatico e imprenditoriale immenso, partendo dal settore delle costruzioni.

Ora, sappiamo che in Italia nel mondo dell'impresa i processi sono all'ordine del giorno, perchè purtroppo molti imprenditori italiani fanno truffe, truccano appalti, corrompono funzionari pubblici, violano regole di sicurezza sul lavoro, affidano lo smaltimento rifiuti alla mafia, e così via. La cronaca giudiziaria ne è piena di esempi.
Dunque, potremmo dedurne che è perfettamente normale, e non frutto di complotti, che un imprenditore medio-piccolo, ad esempio titolare di una ditta edile, possa avere vari processi a suo carico.

Caro Lupi, ma allora perchè dovrebbe essere così anomalo che il più grande imprenditore italiano, proprietario direttamente e indirettamente di decine di aziende, televisioni, banche, società sportive, sia "perseguitato" da processi?

E non parliamo di un Santo, o di una persona dall'ineccepibile condotta. Si tratta di un uomo su cui anche un missionario nutrirebbe dei dubbi.
Un imprenditore che era amico di Craxi, un imbroglione condannato per finanziamento illecito e corruzione, che fuggì in Tunisia per non finire in carcere[2].
Un imprenditore iscritto alla loggia massonica P2, che mirava a sovvertire l'ordine democratico[3].
Un imprenditore che ha fondato un partito insieme a Marcello Dell'Utri, condannato in 1° grado per concorso esterno in associazione mafiosa[4].
Un imprenditore il cui avvocato e braccio destro, Cesare Previti, è stato condannato per corruzione e sta attualmente scontando la "pena".[1]

Caro Lupi, Bondi, Bocchino, Bondi: ma è davvero così strano che questo uomo sia "perseguitato"da processi? Sbagliano i giudici o forse c'è una remota possibilità che nel corso della sua immensa carriera abbia davvero imbrogliato, corrotto giudici, comprato sentenze? Siete davvero convinti che Berlusconi sia un povero uomo qualunque, "perseguitato" da giudici faziosi?
Indipendentemente dalle convizioni politiche, sono convinto che per qualsiasi cittadino onesto la risposta sia no.

Approfondimenti

[1] http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/cir-fininvest/fininvest-davanzo/fininvest-davanzo.html
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Bettino_Craxi
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/P2
[4] http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/12_Dicembre/11/dellutri.shtml

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