sabato 23 gennaio 2010

Un italiano in Norvegia - sfatiamo i primi miti

Cosa portare in Norvegia:



  • spugna per doccia: forse sono io ad essere impedito, ma prima di trovare una spugna ho girato 10 negozi. Niente, i supermercati non hanno nulla per lavarsi simile ad una spugna. In effetti, tuttoggi non ho ancora visto una spugna come la intendiamo noi. La pseudo-spugna di cui mi sono munito, per un prezzo ragionevole (3.5€, se vi sembra troppo capirete poi che non è molto qui...), è un pezzo di spesso cotone, rotondo, un po' ruvido ma decisamente efficace. Inoltre dura all'infinito al contrario delle spugne, quindi che dire, sono soddisfatto! Ho scoperto una cosa nuova in Norvegia, che mi porterò dietro. Consiglio finale: portatevi una spugna in modo che i primi mesi siete liberi di girare e cercare una pseudo-spugna in cotone, di cui vi innamorerete presto.

  • liquido lenti: in Italia il più economica costa 6-7 euro, qui l'unico che ho visto, in farmacia, costa 14 euro. Vale la pena portarselo dietro, ed è utile anche in viaggio. Ricordate che non va nel bagaglio a mano, è un liquido.

  • farmaci! Le farmacie qui sono davvero belle, ma care. Inoltre, molti farmaci che da noi sono liberi, qui sono vendibili solo su ricetta. Portatevi quindi un termometro, una tachipirina o un antidolorifico, e le cose di cui avete bisogno. Senza esagerare :) la sanità è gratuita anche qui.



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Cmq è vero, qui anche a meno 14 si stava bene, è tutto un problema di equipaggiamento. Noi in Italia giriamo col jeans e con giacche create per la moda e non per la qualità dei tessuti. Basta prendere un buon giubbotto, anche non tanto imbottito, ma se il materiale è buono non passa nè acqua nè vento e mantiene il calore sotto.


Riguardo la luce qui al sud non si nota molto, ci sono un bel po' di ore di luce e già da febbraio-marzo iniziano ad essere anche troppe. Soprattutto quando a giugno vuoi dormire e alle 4 di mattina hai luce...e le case qui in generale hanno solo tende, non persiane!!

Ma, indipendentemente da luce e clima, la cosa che si impara qui è a vivere anche se piove, se c'è un temporale, se è tutto pieno di neve. Un escursione con la pioggia non è un fastidio ma una esperienza. Una passeggiata nel parco con i laghetti ghiacciati non è una follia, ma la normalità. E quando arriva il bel tempo lo si apprezza appieno.

xander ha scritto:

Ah, ovviamente un salutone anche a Ste, te sì che te la godi lì eh? [:D] :)

che veda di non spassarsela troppo però... [:200] :lol:[/quote]

Ho le mani legate d auna lunga corda che parte dall'Italia! :D a parte gli scherzi, ci stiamo divertendo con molte attività, anzi pure troppe, bisogna iniziare a studiare [:200] [V] . Qui le lezioni sono poche ma devi scrivere dei paper durante il corso, fare lavori di gruppo, leggere volta per volta e discutere in classe. Insomma, non ti giochi tutto all'esame finale! Che, parentesi, è sempre scritto e dura minimo 3-4 ore. Corretto in forma completamente anonima da due prof.
!!

lunedì 18 gennaio 2010

Un italiano in Norvegia - esperienze, riflessioni e consigli

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L'isola di krino, per i prossimi 6 mesi, sarà una delle tante isole che punteggiano la costa norvegese da sud a nord, da settimane coperta di neve. Mi trovo in Norvegia per motivi di studio e, come molti sanno, questo paese, insieme agli altri stati scandinavi e la Svezia, ha sempre rappresentato un ideale per me. Sia per quanto riguarda il sistema sociale e la politica, sia per l'aspetto culturale e mentale dei suoi abitanti. Siamo a poche ore di aereo dall'Italia, ma sembra di essere su un altro pianeta da molti punti di vista.


La Norvegia è un paese per certi versi chiuso, ai confini dell'Europa, che si tiene fuori dall'Unione Europea e osserva, con diffidenza, ciò che accade fuori. Della Norvegia noi italiani conosciamo poco o niente; appare raramente nelle news e nei libri di storia. Non si studia, non si conosce. Si discute solo di alcune credenze e miti, che si danno per scontati, ma che in realtà non sono veri.


In questi mesi, finalmente, mi terrò lontano dalle disgrazie domestiche e dai guai che il governo Berlusconi sta portando avanti in un paese ormai adattatosi a tutto. Mi considero molto fortunato nel poter evitare di vedere i vari Gasparri, Lupi, Bondi, Berlusconi, Casini, D'Alema, i vari e tanti idioti che circolano in TV, insomma zittire le cose peggiori che abbiamo in Italia. Voglio concentrarmi su due cose: innanzitutto, conoscere la Norvegia e i norvegesi, e parlarne qui sul blog, sperando che conoscere meglio questo paese possa aiutare anche noi. In secondo luogo, conoscere meglio l'Italia. Isolare le cose negative, parlarne, ma far emergere anche le cose positive da raccontare agli amici stranieri, sempre molto incuriositi dal nostro strano paese.


Essendo un po' esploratore, affiderò al blog e alla immensa rete anche molti consigli pratici per viaggi e spostamenti, sfruttando la possibilità di fare esperienza in prima persona, e quindi testare ciò che spesso le guide turistiche non dicono. Chissà che anche a voi, un giorno, venga voglia di trascorrere un periodo, o una vacanza, in Norvegia?


P.S. Non mancheranno le foto, ovviamente, scattate con la mia fidata Canon EOS 350D (pubblicità occulta?...in realtà, un dato che può interessare gli appassionati di fotografia).