mercoledì 19 marzo 2008

Attenti al..Ciarrapico

Ricordate il candidato Ciarrapico, divenuto noto alle cronache per aver scosso gli animi all'interno del Popolo della Libertà? [1] Questo signore, proprietario di un piccolo impero editoriale, è stato scelto come candidato alle prossime elezioni da Berlusconi, sollevando le proteste di alcuni esponenti del partito, tra cui Fini, che nel 2007 fu definito "un ometto impettito e deprecabile, un islamico-sionista, un furbetto". Non un bel complimento.

Inutili le proteste, Berlusconi che si sente tutti i media avversi (evidentemente tre reti televisive e un mucchio di giornali non gli bastano) ha zittito gli alleati affermando che "Dobbiamo fare una campagna elettorale per vincere. L'editore Ciarrapico ha giornali importanti a noi non ostili ed è meglio che continuino a esserlo, visto che tutti i grandi giornali stanno dall'altra parte". E fin qui, non ci meravigliamo più di tanto, conoscendo l'individuo. Perlomeno ne possiamo apprezzare la sincerità. Questa vicenda è stata in scena un paio di giorni sui Tg nazionali, e ora è rientrata insieme alla polemica.

Il caso ha però permesso ad alcuni giornalisti di non fermarsi a questo fatto, e di approfondire un attimo la storia di questo personaggio. Naturalmente tutte queste interessanti informazioni non sono passate in TV, forse per non turbare le coscienze degli italiani che si apprestano a votare.
Dunque, quali orrori si nascondono dietro il Ciarrapico?

Al di là del la sua passione per il fascismo, trascorso a stampare volantini e libri ideologici nella sua tipografia di Cassino, su cui ognuno può avere la sua opinione personale, sarebbe utile informare gli elettori delle sue invece affatto trascurabili avventure giudiziarie che non si possono ignorare.

Giuseppe Ciarrapico [2] può già vantare 4 condanne definitive, per reati che vanno dalla bancarotta fraudolenta alla ricettazione fallimentare, dallo sfruttamento del lavoro minorile alla truffa pluriaggravata.

A questo punto un cittadino normale si chiede: perchè non è in carcere? La risposta è "grazie al codice penale italiano", costruito per non punire i criminali e soprattutto per salvare chi può permettersi di pagare i 3 gradi di giudizio. Risultato: questo delinquente (termine tecnico per chi delinque) è libero e pronto ad entrare in Parlamento.

Un tale curriculum non poteva certo essere ignorato da Berlusconi, vista la sua particolare affezione ai tribunali. Solidarietà tra pregiudicati.

L'ultima vicenda che coinvolge il delinquente riguarda l'evasione fiscale, ed è recentissima. A quanto risulta il primo giornale a parlarne è stato "Italia Oggi" il 12 marzo 2008 [3]. Secondo l'articolo, Ciarrapico sarebbe stato scoperto dal fisco italiano per non aver pagato 1,4 milioni di euro, anticipati gentilmente dai contribuenti italiani onesti. L'editore per fortuna ha riconosciuto quello che, a voler essere un po' ingenui, è stato un errore involontario, e ha fatto domanda a Equitalia (agenzia pubblica che riscuote i tributi) per avere la possibilità di pagare la somma dovuta in 72 rate, un po' come nei centri commerciali; tutto ciò in nome di un nuovissimo decreto, il "milleproroghe", approvato il 28 febbraio.[4] Questo testo prevede, tra i tanti provvedimenti, che “L’agente della riscossione, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di settantadue rate mensili“; insomma, aiutiamo chi è rimasto indietro...col fisco; almeno paga, ed è già una vittoria per le tasche dei contribuenti onesti.

Per chi avesse voglia di approfondire, oltre alle specifiche delle 4 condanne definitive, tutte le altre condanne pendenti, processi vari e altri orrori, segnalo 3 articoli completi [5,6,7]. Uno al giorno a stomaco vuoto.

"Attenti al Lupo", cantava Lucio Dalla. I lupi oggi sono in parlamento. Io voglio ancora sperare, in uno slancio di ottimismo, che gli italiani non vogliano gente di questo tipo nel paese, e soprattutto non in parlamento, né con la destra né con la sinistra. Voglio sperare che, se avessimo un'informazione corretta, questa persona sarebbe costretta a nascondersi e non ad essere candidata in Parlamento. Voglio sperare...e, come diceva un tale, "la speranza è l'ultima ad evadere".

Note


[1] http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-9/reazioni-ciarrapico/reazioni-ciarrapico.html
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Ciarrapico
[3] http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=29279565
[4] Legge 28 febbraio 2008, n.31 - http://www.camera.it/parlam/leggi/08031l.htm
[5] http://vivamarcotravaglio.splinder.com/post/16318407/Ciarrapico%3A+camicia+nera%2C+fedi
[6] http://vivamarcotravaglio.splinder.com/post/16367734/Il+Ciarra+del+vincitore
[7] http://www.lavocedellevoci.it/inchieste.php?id=137

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