martedì 29 settembre 2009

Berlusconi Nobel per la pace, tra scherzo e realtà






Sapevate che Silvio è candidato Nobel per la pace? Lo so...anche voi state pensando ad una burla. Su internet è facile inventarsi di tutto, ad aprire un sito internet ci si impiega 10 minuti, et voilà "http://silvioperilnobel.sitonline.it".
Il mondo italiano si divide in due categorie, berlusconiani (che non significa di destra, attenzione) e non. Approfondiamo la candidatura di Silvio guardandola, per par condicio, dai due punti di vista.

Supporter berlusconiano: "Ma dai, davvero? Benissimo! Silvio è una persona positiva, raggiante, piena di entusiasmo e vitalità. Si merita tantissimo il Nobel per la pace"
NON-Supporter berlusconiano: "Ma perchè vieni qui, dopo settimane di silenzio, a prenderci in giro con questa cosa?"

E io vi dico che non è uno scherzo. O almeno così sembra. Il 30 aprile 2009 è stato costituito il Comitato per la candidatura di Silvio Berlisconi al Nobel per la pace. Cinque mesi fa. Detta così, qualsiasi persona con un minimo di intelligenza capirebbe che è uno scherzo.

NON-Supporter berlusconiano: "Infatti è uno scherzo"
Suppoter berlusconiano: "Sei tu troppo poco intelligente per capire che è una cosa perfettamente realistica".

Sarò anche io poco intelligente, ma inizio a credere che la cosa sia seria quando scopro "You for Silvio" Web TV, dove mi imbatto in un intervista a Loriana Lana (???), presentata sul sito come Testimonial d'eccezione[1]. E mi ritorna il dubbio dello scherzo.

Esploro un po' il sito. In alto un banner che è a dir poco fuori contesto, per non dire ridicolo (opinione personale). I firmatari, 4 gatti del PDL. I gadget, una t-shirt blu con la scritta "Silvio per il nobel. Campione di pace"

NON-Supporter berlusconiano, evidentemente provato: "Cavolo...ma allora questo fa sul serio...."
Supporter berlusconiano: "Visto? Voi comunisti sottovalutate sempre le potenzialità di Silvio, e lui vincerà sempre perchè è il miglior italiano che il nostro paese ha la fortuna di avere"

La chicca finale, una pagina dedicata a segnalare tutti gli articoli di stampa che hanno parlato della lodevole iniziativa. In Italia (presenti solo 3 "giornali", salva Italia Oggi), e all'estero (altri 3 links), tra cui addirittura il New York Times[2].
I sostenitori di Silvio però o sono scarsini in inglese, o non hanno capito che l'articolo è tutt'altro che adulatorio nei confronti dell'uomo politico che negli Stati Uniti sarebbe già finito in galera da un pezzo. (E non solo negli USA, ma diciamo in quasi tutti i paesi con un sistema giudiziario efficiente).

Vediamo cosa dice il primo quotidiano statunitense:
"Da quando i media italiani hanno iniziato a scrutare nella vita personale del primo ministro Silvio Berlsconi, trovando una rete di giovani e attraenti ragazze, i suoi supporters hanno tentato fortemente di cambiare argomento." Tra questi, il nostro Comitato per il Nobel, di cui si riporta una affermazione del fondatore e l'immediato commento del giornalista: "He appears to be serious. (traduzione: Lui, (il fondatore), sembra parlare sul serio").

L'autore prosegue ricordando ciò che stava accadendo all'epoca, con la richiesta di divorzio di Veronica Lario, la vicenda della "bella bionda" Noemi, e le inchieste sui voli di stato usati per trasportare donne e giullari in Sardegna, come testimoniato dalle foto scattate.
"Il Comitato per il Nobel però non è interessato. "Vogliamo isolare i fatti e osservarli in un contesto storico fisso" ha detto Mr. Battaglia."

Certo. E poi, a chi interessa approfondire se i voli di stato, pagati profumatamente da tutti i contribuenti italiani, siano stati utilizzati per fini non istituzionali? O che il premier, che guida il partito della morale cristiana, si diverte a far festoni in Sardegna, mentendo in pubblico sulla sua agenda, e raccontando agli italiani che lavora 24 ore al giorno?
Meglio vivere nel mondo dei balocchi, e cantare, tutti insieme, felici:

C'è un Presidente, sempre presente,
che ci accompagnerà.
Siamo qui per te, cuore e anima,
un nobel di pace, Silvio grande è.


Supporter berlusconiano: "Silvio grande è, e qualsiasi cosa diciate, è sempre lì e gli italiani lo premiano".
NON-Suppoter berlusconiano: "Ma si...ma in fondo, che ci costa? Siamo qui per te......Silvio Silvio grande è...."





Note (serie)

1) http://silvioperilnobel.sitonline.it/1/testimonial_d_eccezione_983198.html
2) http://www.nytimes.com/2009/06/04/world/europe/04italy.html?_r=1&scp=8&sq=berlusconi&st=cse

2 commenti:

  1. Il Nobel per la pace è andato a Obama. La giuria per designare il vincitore ha considerato gli impegni da lui intrapresi in materia di riduzione degli armamenti, nonchè la riapertura dei negoziati in medioriente. 

    Berlusconi invece meriterebbe ben altri tipi di premi...Ma è in buona compagnia...Anche la nomination di Mussolini rimase senza seguito.. 
    Ps-Quanto mi sarebbe piaciuto il Nobel a Saviano..

    RispondiElimina
  2. Il Nobel per la pace è andato a Obama. La giuria per designare il vincitore ha considerato gli impegni da lui intrapresi in materia di riduzione degli armamenti, nonchè la riapertura dei negoziati in medioriente. 

    Berlusconi invece meriterebbe ben altri tipi di premi...Ma è in buona compagnia...Anche la nomination di Mussolini rimase senza seguito.. 
    Ps-Quanto mi sarebbe piaciuto il Nobel a Saviano..

    Salvatore Rizzo

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