martedì 9 maggio 2006

Supereroi "made in Germany"

“Ci rimpiangeranno, siamo stati il miglior esecutivo della Repubblica” (Silvio Berlusconi, 2 Maggio 2006)

A me risulta davvero difficile capire il tempo in cui viviamo, e soprattutto i personaggi da cui siamo ed eravamo governati. Realtà o fantasia? Un presidente che secondo mezza stampa internazionale - e il buonsenso - non avrebbe nemmeno potuto governare, che di fronte ai giudici che gli chiedono lumi sulle origini dei suoi soldi si avvale della facoltà di non rispondere. Ma come, ha l'occasione di spiegare agli italiani come è diventato quello che è, spiazzando tutti i comunisti che lo accusano di aver rubato, e non risponde? Rimango sempre perplesso quando sento alcuni che dicono di votare lui, e la destra in generale, per difendere “i valori della famiglia”, i “valori religiosi”. Ma come, votando politici condannati, rinviati a giudizio, e chi più ne ha più ne metta? E' un sogno? Farei notare (dovrebbe essere il Tg1 a farlo, non io o altri) che il signor Berlusconi è stato condannato per corruzione semplice e non è in carcere solo grazie alla prescrizione. Prescrizione! Ciò vuol dire che è stato dimostrato il reato ma sono trascorsi 7 anni e quindi arrivederci.[1] Lei è libero, può fare quello che vuole, anche diventare presidente del consiglio...

Cosa si fa a non saper nulla del proprio presidente che ha rivelato al Parlamento Europeo la sua vera natura, perdendo completamente le staffe quando un parlamentare tedesco gli fa delle domande? Delle domande!
Volevo parlare di altro in quest'articolo, dell'attualità, ma non posso fare a meno di approfondire questa faccenda ormai. Voglio capire, io nel 2001 non potevo votare, e neanche mi interessavo alla politica. Pensavo a giocare, a studiare e divertirmi con gli amici, e per me i politici erano quegli uomini noiosi, che indossavano solo giacca e cravatta. Perciò chiedo a voi, adulti, di aiutarmi a capire. L'informazione c'era, o no? La gente sapeva chi era quell'uomo, o c'era un vuoto totale? I tg parlavano di queste cose? Chiedo anche agli amici che vivono all'estero, voi sapevate queste cose? Aiutatemi a capire, ma intanto torniamo all'Europa.

Era il giorno 2 luglio 2003, in cui il team di ministri italiani capitanato da Silvio Berlusconi riceveva la presidenza del parlamento Europeo che, secondo regolamento, sarebbe durata 6 mesi per poi passare ad un altro paese.
Dopo il discorso di Berlusconi, l'europarlamentare tedesco Martin Schulz, presidente del partito socialdemocratico, si alza e nel suo intervento di circa 4 minuti mette in evidenzia dei fatti, esprime delle lecite preoccupazioni e gli pone delle domande. Domande semplicissime, che ogni cittadino italiano avrebbe dovuto fargli prima di andare alle urne a votare una persona del genere. E lui invece cosa fa?
Perde il senno, si innervosisce, mostra il Berlusconi che in Italia non abbiamo mai visto, accuratamente protetto dai suoi pupilli, Tg1 di Clemente J. Mimun in testa.
D'altronde il cavaliere non è abituato ad una vera opposizione, ma a quelle flaccide dei nostri passivi e miseri uomini di sinistra che, salvo rare eccezioni, non lo attaccano mai sul serio, ma sempre con offese inutili e prive di contenuti. Di certo non è un qualcosa che si può definire opposizione, sarebbe un'offesa al termine


Schulz a mio parere ha commesso solo un errore nel suo intervento: pensare che in Italia la sinistra faccia opposizione seria. Evidentemente non conosce D'Alema o altre amebe che ci ritroviamo. Povero Schulz, come si fa a tradurgli il termine inciucio?[2]

E la risposta del cavaliere poi è esilarante, conoscendo la situazione italiana:
“Sono stato sei anni capo dell’opposizione in Italia, non mi fa paura con questi interventi, ho l’abitudine a essere contraddetto...”
Ma cos'è, una barzelletta?

Nessuno sa nulla di questo discorso. Eppure sarebbe stato interessante, utile, trasmetterlo nei maggiori tg nazionali, o no? Soprattuto per chi lo ha votato, per chi nel 2001 ha scelto di affidare a lui il proprio paese; loro dovrebbero essere informati, prima di tutto! O no?
E invece silenzio....zitti...il video non esiste. Dai, trasmettiamone solo una parte, un minutino, dove il premier dà del kapò al parlamentare tedesco. E poi via, con le solite stupide polemiche tutte italiane, la rottura diplomatica con la Germania, e talk-show a non finire. Naturalmente il vespone bruno è in pole-position, manco a dirlo.
Vi ricordate per caso di qualche rappresentante della sinistra che abbia chiesto di trasmettere l'intero video? Eppure non serviva occupare per ore la tv, bastava un quarto d'ora. Questa sarebbe stata una proposta da opposizione. Si riuscirà a trovare un quarto d'ora libero in mezzo a tutti i programmi spazzatura che ci ritroviamo. O no?

Qualcuno mi dirà che son cose vecchie, che non ci interessano ormai perchè ha perso le elezioni. Io invece dico no, voglio insistere, e dico che ci interessano ancora, e che non ha affatto perso le elezioni. Berlusconi non ha portato solo 5 anni di politica, buona o malvagia che vogliate giudicarla. Non è questo il problema, perchè la sinistra forse avrebbe fatto anche peggio . La cosa tremenda è che ha diffuso per 5 anni (anzi, di più) la peggiore cultura spazzatura, fatta di modelli incarnati nella sua tv commerciale, stupida, piena di grandi fratelli e vuota di teste pensanti. Questi danni culturali non si estirpano con una risicata vittoria elettorale. Sono danni che permangono negli anni, nei decenni, e contro cui ci vuole un'opposizione che oggi, in Italia, non abbiamo. Quindi dobbiamo muoverci noi.

Non vorrei dilungarmi troppo nel commentare questo video, per lasciarvi il tempo di leggerne la trascrizione integrale[3] e vedere il video [4][5], per i fortunati possessori di una linea internet veloce.
Ma come si fa a non notare con stupore il nervosismo del nostro ex-presidente non appena qualcuno, sia esso un giornalista o uno stimato europarlamentare, gli fa notare i fatti più semplici che lo riguardano direttamente?

Innanzitutto, Bossi.
Dice Super-Schulz a proposito dell'urlatore vivente: “e la minima affermazione che quest'uomo fa è peggiore di tutto ciò per cui questo parlamento ha preso provvedimenti contro l'Austria per la presenza del FPO (Haider) nel suo governo. Ma di lui dobbiamo parlare, invece.
Lei, signor presidente, non è certo responsabile del quoziente d’intelligenza dei suoi ministri. Però è responsabile di ciò che dicono. Le esternazioni di Bossi, il suo ministro per le Politiche dell’immigrazione, che Lei ha appena ricordato nel suo discorso, non sono minimamente compatibili con la carta dei
diritti fondamentali dell’Unione europea. In quanto presidente di turno, Lei è invitato a difendere quei valori. Li difenda, dunque, contro il suo stesso ministro!”
E' matto? Ha detto eresie? Qualcuno mi dimostri che ciò che ha detto Super-Schulz non ha senso, e non andava detta. Io penso che queste cose non solo andavano dette, ma dovevano essere i politici italiani, nella campagna elettorale del 2001, a dirle. Non un tedesco.
Ma andiamo avanti. Super-Schulz, ormai inarrestabile, passa ad un altro punto dolente del Cavaliere, che nessuno affronta in Italia, neanche le sue “televisioni libere”: i suoi rapporti con la giustizia.

“Ma ci sono tre concetti che non ha utilizzato, e vorrei chiederle di dire qualcosa in proposito.
Che cosa pensa di fare per accelerare l'istituzione di una procura europea?
Che cosa pensa di fare per accelerare l'entrata in vigore del mandato di cattura europeo?
Che cosa pensa di fare per il reciproco riconoscimento di documenti nei procedimenti penali che varcano i confini delle singole nazioni?
Per quanto riguarda la validità dei documenti, anche nel suo Paese avreste bisogno di un tantino di riforma. Se Lei introducesse una riforma nel suo stesso Paese, il mandato di arresto europeo potrebbe entrare in vigore più rapidamente.
Nonostante ciò, io mi rallegro del fatto che Lei oggi sieda qui e io possa quindi discutere con Lei. Questo lo dobbiamo non da ultimo a Nicole Fontaine (francese, ex presidente del parlamento europeo Ndr), perché se Nicole Fontaine non fosse stata così efficiente nel prolungare l’immunità per Berlusconi e Dell’Utri, il suo assistente che oggi eccezionalmente è presente in aula, Lei non avrebbe più l’immunità di cui ha bisogno. Anche questa è una verità che va detta in un giorno come questo!"

Scandaloso? No, nel modo più assoluto. Di scandaloso c'è solo il fatto che deve essere un parlamentare straniero a dire queste cose, e che in Italia un uomo il cui braccio destro (Dell'Utri) è stato condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, sia ancora in giro e rischia anche di stare altri 5 anni al governo.

Che armi ha usato il nostro eroe di serie B contro i superpoteri di Schulz? Ha dato delle non-risposte che sfiorano l'assurdo, e che meriterebbero più di una citazione:

“Non posso non rispondere un po’ a lui e a tutti coloro che hanno guardato all’Italia dandone una versione assolutamente caricaturale e lontana dalla realtà. Io vi invito a venire a godere di qualcosa che il governo Berlusconi evidentemente non è riuscito a negare e cioè al sole, alla bellezza, ai centomila (si levano voci dai banchi dell’opposizione)... ai centomila monumenti e chiese che dell’Italia (l’opposizione protesta), ai 3.500 nostri musei, ai 2.500 siti archeologici, alle 40 mila case storiche dell’Italia che non siamo riusciti a distruggere in questi due anni. Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò! (urla dai banchi dell’opposizione). L’Italia quindi (urla sempre più forti)... Lei è perfetto!”
Il tutto condito dalle risa divertite dei vari europarlamentari, felici di dover affrontare 6 mesi in compagnia del nostro esilarante presidente. Ovunque vada, sia che faccia il serio sia che racconti barzellette, riesce a strappare un sorriso. A noi, sinceramente, fa piangere, soprattutto quando l'immagine del Berlusconi che conosciamo in Italia scompare e cambia completamente atteggiamento, provato da quei “duri” attacchi di SuperSchulz. Come gli eroi caduti in guerra, esala gli ultimi suoi respiri delirando per i colpi subiti:

“Chi non è stato qui a sentire l’intervento del signor Schulz che mi ha offeso gravemente sul piano personale e gesticolando, con un tono di voce che quello sì non è ammissibile in un Parlamento come questo (l’opposizione ricomincia a protestare). Quindi io sono, io ho detto con ironia quello che ho detto. E se non siete in grado di capire l’ironia mi spiace e... Ma non ritiro! Non ritiro quanto con ironia ho detto (forti proteste dell’opposizione), se il signor Schulz non ritira le offese personali che mi ha rivolto! Io l’ho detto con ironia, lui invece con cattiveria!" (l’aula si scatena e il presidente Cox fatica a riportare la calma).”
Da notare che Schulz non ha espresso nessuna offesa personale, a differenza del Cavaliere. A meno che voi non consideriate un'offesa riportare dei fatti veri che riguardano lui e i suoi collaboratori, e chiedendone lumi al diretto interessato.
Quella frase finale poi, che ci riporta alle scuole elementari, quando i bambini dopo un litigio si rivolgono alla maestra esclamando “è stato cattivo!”.
Rivedere quel video è sempre una sorpresa per me, perchè mi sforzo di pensare che tutto ciò non sia davvero accaduto. Vorrei crederlo, ma non mi è possibile purtroppo. E' realtà.

I supereroi non volano, non sfasciano palazzi o combattono il mostro di turno. I supereroi sono persone normali, che parlano quando c'è da parlare, tirano fuori la dignità e la grinta giusta, e riflettono. La loro arma migliore è la parola, e tutti noi possiamo diventare eroi.
Viva Super-Schulz!

Note

[1]http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_SME
[2]http://it.wikipedia.org/wiki/Inciucio
[3]Il discorso integrale è disponibile a questo indirizzo. Buona lettura. (http://www.diario.it/index.php?page=cn03080037)
[4,5]Il video è disponibile sul database di google, è tratto dal film "Quando c'era Silvio" ed è diviso in due parti ci circa 8 minuti.
Prima parte:
http://video.google.com/videoplay?docid=-434138034838085792&q=berlusconi+parlamento+europeo
Seconda parte:
http://video.google.com/videoplay?docid=6426184728714364265&q=berlusconi+parlamento+europeo

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