martedì 24 ottobre 2006

Vecchi fuori, bimbi dentro

Prima di passare all'articolo, consiglio di guardare "C'era una volta", su RaiTre alle 23.10. Un ottimo documentario giornalistico che meriterebbe la prima serata, ma che come da tradizione Rai è relegato alla seconda serata. Trovate informazioni sul sito www.ceraunavolta.rai.it

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I bambini, lo sappiamo, quando litigano iniziano ad accusarsi nel loro solito modo, quasi divertente: "E' colpa tua!", "No, è tua!". I nostri dipendenti politici sono vecchi fuori, dei veri matusalemme se si dà un occhiata all'età media della nostra classe politica, ma in fondo al cuore restano dei bambini.
Ad ogni elezione la storia si ripete, e siamo tristemente costretti a sentire le solite accuse che volano da uno schieramento all'altro. La prima finanziaria di un governo raccoglie sempre critiche sui buchi e conti disastrosi lasciati dal precedente governo. A volte c'è del vero, altre volte è pura propaganda.
Verificare lo stato dell'economia non è mai una cosa facile, e non basta certo la valutazione di una agenzia straniera, per quanto prestigiosa, a farlo. Per questo motivo, il buonsenso dovrebbe imporre ai politici di tacere, o fornire stime precise e affidabili a sostegno delle loro accuse. Ma, come sappiamo, i nostri politici non sono abituati a dimostrarci la veridicità delle loro parole, e parlano liberamente di cose fantasiose senza che nessun giornalista osi sbugiardarli.

Nella tanto discussa manifestazione di Vicenza, l'imprenditore Silvio Berlusconi, insieme al suo buratt...pardon, collega Gianfranco Fini, ha ovviamente denunciato l'accusa di Prodi sulla situazione disastrosa dei conti pubblici: "Prodi se ne vada prima di fare altri danni. Questo non è solo il governo delle tasse. Ora è bocciato anche dalla finanza internazionale. La sinistra non faccia lo scaricabarile". Rincarano la dose i vari sottoposti, tra cui Renato Brunetta, europarlamentare di Forza Italia, che ha dichiarato: "in realtà i 5 anni del governo precedente hanno lasciato una finanza pubblica in equilibrio".

Rinfreschiamoci un po' la memoria, visto che l'informazione non ci aiuta dobbiamo farlo da soli.
L'ex ministro dell'economia, Giulio Tremonti, quando propose la sua finanziaria nel 2002 sparò una di quelle balle che dovrebbero restare nella storia, accusando la sinistra di aver lasciato un "buco di bilancio" gigantesco. [1]
] Si scoprì poi che la cifra era stata gonfiata con qualche trucco contabile dall'onorevole ministro di circa 22 mila miliardi, cosa non da poco. I conti pubblici italiani non erano certo in regola, ma non erano disastrosi, e lo sono diventati durante i passati 5 anni di fantasiose "meno tasse per tutti".

Il deficit pubblico[2] durante i 5 anni di governo Berlusconi è aumentato costantemente fino a raggiungere il 4,1% del 2005, in breve vuol dire che il governo ha speso sempre più soldi di quanti ne avesse a disposizione, indebitandosi sempre più. E' bello fare il "miracolo italiano" senza avere la copertura finanziaria, ed ecco le conseguenze. Questi sono dati ufficiali, dell'Eurostat, che ha il compito di analizzare i conti di ogni paese europeo.[3]

Un'altra accusa di bassa lega è che per far passare questa Finanziaria il governo Prodi sta pensando di utilizzare lo strumento della fiducia, in modo da assicurarsi che la legge sia accettata dal parlamento senza troppi problemi. Certamente non è un segnale positivo, che può essere criticato, ma va ricordato che il precedente governo, che ora tanto sbraita, ha utilizzato questa possibilità ben 13 volte sulle fnanziarie e i decreti ad essa collegati. Come dire, voi no e noi si.

Il finale arriva con il declassamento dell'Italia dalla categoria AA alla categoria AA- ad opera dell'agenzia di rating Fitch.[4] Il cavaliere imprenditore ha dichiarato qualche giorno fa che la sua azienda Italia, quando c'era lui al potere, non ha subito nessun declassamento, è che è tutta colpa di Prodi. Nulla di più falso. La realtà anche stavolta è totalmente diverse dalle parole del cavalier bugiardoni; la Fitch ha "punito" l'Italia per i conti pubblici non in linea, conseguenze dell'aumento del debito pubblico sotto il precedente governo e della debole crescita economica, come abbiamo vista prima.[5,6] Naturalmente il monito va anche per la Finanziaria attualmente in discussione che secondo l'agenzia non è in grado di riequilibrare la situazione dei conti, ma che contiene alcune riforme che potrebbero avere un impatto positivo. Non è difficile, basterebbe leggere il comunicato della stessa Fitch per smentire le parole dei politici; perchè nessun giornalista lo fa ed i telegiornali si limitano a darci questa o quella dichiarazione?
Le risposte sono tante, ma una cosa è certa: sicuramente con questa informazione di basso livello i nostri bambini potranno continuare a giocare e litigare indisturbati.

Note

[1] Arhivio di http://rassegna.camera.it
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Deficit_pubblico
[3] http://epp.eurostat.ec.europa.eu
[4] http://www.fitchratings.com/
[5] http://www.marketwatch.com
[6] http://cbonds.info/all/rus/news/index.phtml/params/id/353058

1 commento:

  1. Mi estimado Steve mucho me agrada que me hayas escrito, claro que me gustaría mantener correspondencia contigo sobre Cuba y Latinoamerica. Me place también que desees estudiar periodismo.

    Un abrazo

    Julián

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