domenica 5 marzo 2006

Recensione: La fabbrica del consenso - Noam Chomsky

Questo libro rappresenta una delle analisi più approfondite e analitiche sul ruolo che hanno i mezzi d'informazione di massa nella propaganda politica e nella formazione delle opinioni. Troppo spesso questo delicato e fondamentale argomento è affrontato in modo banale, strumentale e generico, agitando nel lettore una paurosa idea di complotti e censure accuratamente guidate da un qualche misterioso individuo con un immenso potere. La realtà invece è più semplice, ma subdola.
In questo saggio, Noam Chomsky e Edward S. Herman, delineano un chiaro quadro spiegando il modo in cui i mass-media contribuiscono a creare un efficace modello di propaganda a favore di quegli interessi forti che influenzano tutta la società, il tutto senza esplicite censure come poteva avvenire in regimi autoritari o totalitari.
Il meccanismo attraverso cui tutto ciò avviene quotidianamente, plasmando le idee della popolazione soggetta alle informazioni e orientandone il consenso, si basa su una serie di “filtri”, analizzati con cura dagli autori nei primi capitoli del libro. Questo modello è prontamente messo alla prova nel resto del libro in cui, giornali alla mano, i due intellettuali dimostrano in modo puntuale e preciso come questo meccanismo di filtri sia stato efficiente, illustrando diversi esempi tratti dalla storia contemporanea.
Dal modo in cui sono state descritte dalla stampa americana le elezioni libere e la repressione governativa in Nicaragua e in El Salvador, all'invasione americana in Vietnam, e tanti altri episodi di rilevanza internazionale, si delinea una situazione che non può far altro che sbalordire il lettore, e aprire la mente, fornendo un potentissimo strumento per poter considerare in modo diverso e attento le informazioni che ogni giorno ci vengono proposte attraverso i media. Che è poi l'aspetto più importante che contribuisce a rendere l'uomo autonomo intellettualmente.
A conclusione della edizione italiana del libro si può leggere un saggio di due giornalisti, Paolozzi e Leiss, che fanno il punto della situazione sull'informazione in Italia, esaminando i giornali e i media italiani e studiandone il comportamento in occasione di vari fatti politici e di cronaca degli ultimi anni.
Leggere questo libro significa cambiare il proprio modo di pensare la società, e in particolare i rapporti tra potere e mezzi di comunicazione, e mettere un primo tassello sulla strada (delineata nel nostro editoriale d'apertura) per raggiungere “l'isola di krino”.

ISBN 88-438-0178-3
Editore
: Marco Tropea Editore
Pubblicazione: Novembre 1998
Collana: LE QUERCE
Costo: € 23,80
Pagine: 508

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